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Mietendeckel annullato, e ora?

Le consequenze dell’annullamento del Mietendeckel per gli affittuari che ne hanno beneficiato

Perché Mietendeckel è stato annullato?

Il 15 Aprile 2021 la Corte costituzionale federale ha giudicato il Mietendeckel, il tetto degli affitti di Berlino incostituzionale e nullo. Secondo il verdetto dei giudici del tribunale Karlsruhe, lo stato di Berlino non ha competenza per la regolamentazione degli affitti nel proprio Land. La Corte costituzionale Federale ha sottolineato che il 1 giugno 2015 il governo federale ha definitivamente regolato l’affitto massimo ammissibile con il Mietpreisbremse. Questo ha stabilito che un nuovo contratto d’affitto non può superare il 10 per cento dell’importo dell’affitto locale comparabile. Il Mietpreisbreme non lascia margine per regolamenti a livello statale regionale e determina l’incostituzionalità del Mietendeckel.

Quali sono le conseguenze dell’annullamento del Mietendeckel?

La decisione della Corte Costituzionale Federale è retroattiva: i regolamenti del tetto degli affitti sono stati dichiarati nulli dal momento della loro entrata in vigore. Questo significa che gli affittuari dovranno tornare a pagare l’affitto concordato con il locatore prima del 23 febbraio 2020, data di entrata in vigore del Mietendeckel e provvedere alla restituzione della differenza tra l’affitto stabilito dal contratto originario e quello ribassato.

Entro quanto si è tenuti a restituire la differenza?

Al ricevimento della richiesta di pagamento della differenza avete trenta giorni di tempo, ai sensi del Codice Civile Tedesco (BGB), per effettuare il pagamento sul conto del locatore. Solo dopo la scadenza di questo periodo sono dovuti gli interessi moratori. Il mancato pagamento entro questo periodo può essere motivo di terminazione del contratto d’affitto.

In molti casi non è necessario che il locatore comunichi all’affittuario una richiesta di rimborso – l’inquilino deve farlo di propria iniziativa. È tuttavia possibile attendere una richiesta scritta di rimborso qualora sia stato il locatore a ridurre di propria iniziativa l’affitto sulla base del Mietendeckel.

Come si comportano le società immobiliari?

Finora, solo una grande società immobiliare ha annunciato che rinuncerà alle richieste di affitto: gli inquilini di circa 42.000 appartamenti Vonovia a Berlino possono tirare un sospiro di sollievo. Il capo di Vonovia, Rolf Buch, ha detto che l’azienda non chiederà alcun affitto aggiuntivo a Berlino.
Deutsche Wohnen, invece, intende richiedere i pagamenti degli arretrati. Il gruppo possiede circa 116.000 appartamenti nell’area metropolitana di Berlino. Si cercheranno soluzioni socialmente accettabili, ha detto l’azienda.
Il Berliner Mietverein prognostica che solo una piccola percentuare dei locatori non esigerà il pagamento degli arretrati.

Sono in affitto presso società immobiliari statali. Devo aspettarmi la richiesta di pagamenti arretrati?

Secondo il Dipartimento per lo Sviluppo Urbano del Senato, le sei società immobiliari statali Degewo, Gewobag, Howoge, Gesobau, Stadt und Land e Wohnungsbaugesellschaft Mitte (WBM) non chiederanno alcun rimborso.

Per ulteriori approfondimenti consigliamo di consultare la pagina FAQ del Berliner Mieterverein, l’associazione degli affittuari, disponibile anche in inglese.


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