Qual è l’origine del nome della capitale tedesca? Se pensate che abbia a che fare con gli orsi, dovrete ricredervi.
Berlin, “Bär”+”lein”, piccolo orso. Sono in molti a pensare che questa sia l’origine del nome della città. E come dargli torto? L’animale fu posto sullo stemma della città già dal 1280 e figura oggi in posizione rampante sulla bandiera bianca e rossa che sventola in cima al municipio.
Senza dubbio l’orso è uno dei simboli più amati e iconici della capitale tedesca: d’oro o d’argento, la statuetta dell’orso è il premio assegnato dal Berlinale, passeggiando per le vie della città si incontrano statue di orsi a grandezza naturale decorati con i motivi più svariati e poi gli orsi sono onnipresenti nei negozi di souvenir, su foto, cartoline, magliette etc.
La scelta dell’orso risalirebbe ad Alberto I, soprannominato Alberto ”L’orso”, nobile sassone e fondatore della marca del Brandeburgo nel 1157.
Secondo la teoria più accreditata dagli storici, il nome della città avrebbe le sue radici nel termine “berl“, palude, che si incontra in diverse lingue slave. Con in aggiunta il suffisso “in“, elemento che sta ad indicare un insediamento, Berlino significherebbe semplicemente “la città presso/nella palude“. Slavi a Berlino? Sì, i territori dell’attuale Germania orientale furono occupati da popolazioni slave a partire da VI secolo. Tra questi popoli vi erano i Polabi che abitavano ad est del fiume Elba e furono conquistati dal sopracitato Alberto l’Orso.
La citta avrebbe quindi come origine un termine slavo e non tedesco, come d’altronde l’hanno il nome di alcuni suoi quartieri: Pankow, Spandau, Steglitz, Zehlendorf.
Berlino nacque probabilmente nel XII secolo. All’epoca era un piccolo borgo di origine slava abitato da pescatori e commercianti, sorto sulla riva est del fiume Sprea, che nel 1237 fu unito ad un altro piccolo insediamento fino ad allora indipendente, Cölln, situato invece su un’isola, in corrispondenza dell’odierna Isola dei musei.
Interessante notare che anche l’etimologia del nome Brandeburgo deriverebbe dalla parola slava “Brenna“, palude, in riferimento alla natura acquitrinosa del terreno. Motivo che ha portato alla costruzione dei tubi rosa e blu, che sicuramente avrete notato sparsi per la città, e che servono al drenaggio dell’acqua, per tenere il livello sotto controllo ed evitare danni a strade ed edifici.
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