Sara ci racconta la sua esperienza di Ausbildung da pasticcera a Francoforte
Terminata l’esperienza Aupair, Sara è rimasta in Germania e ha fatto della sua passione la sua professione, iniziando e portando a termine con successo un’Ausbildung da pasticcera. Cosa è un Ausbildung e cosa prevede lo lascio raccontare a lei.
Se ti trovi in Germania da un po’ di tempo, hai una conoscenza abbastanza buona della lingua tedesca e vuoi metterti alla prova imparando una nuova professione o meglio ancora, trasformare una tua passione in un impiego per la vita, allora l’Ausbildung è quello che fa per te.
L’Ausbildung, che si potrebbe tradurre in italiano in “apprendistato”, è un sistema di formazione professionale duale. Infatti la teoria viene approfondita in una scuola professionale, Berufsschule, che si frequenta di regola uno o due giorni alla settimana, mentre il lavoro pratico viene svolto direttamente in azienda.
Esiste per qualsiasi lavoro che non richiede una laurea e le possibilità e i campi di impiego sono i più svariati e ce n’è davvero per tutti i gusti. Esempi di Ausbildung sono: meccanico, cuoco, segretario, infermiere, guardia forestale, fotografo, parrucchiere.
La durata dell’Ausbildung a seconda del tipo di mestiere scelto varia dai due ai tre anni, con la possibilità di finire anticipatamente se si ha un buon rendimento scolastico.
Per poter iniziare un’Ausbildung non ci sono dei presupposti specifici per gli stranieri, infatti è l’azienda che decide se il candidato da assumere rispecchia le proprie aspettative. Sicuramente una buona conoscenza del tedesco (almeno livello B2) e un diploma conseguito in un istituto superiore italiano, facilitano il processo di ricerca.
La combinazione tra teoria e pratica è il punto di forza dell’Ausbildung e una persona che possiede sia competenze teoriche specifiche, che abilità pratiche, rispecchia a pieno le aspettative dei datori di lavoro tedeschi e non solo. Infatti questo sistema è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Un altro dei tanti pregi dell’Ausbildung è lo stipendio: ogni studente riceve dal proprio datore di lavoro un compenso mensile che varia dai 350 ai 900 euro a seconda del tipo di mestiere e dell’anno di formazione. Si può inoltre ricevere un sussidio finanziario (BAB) dallo Stato tedesco se lo stipendio non riesce a coprire le spese di base come affitto, bollette e costi per il trasporto dalla propria abitazione al posto di lavoro e alla sede scolastica.
L’iter per trovare un posto come Azubi (colui/colei che fa un Ausbildung) è lo stesso che si fa per trovare un normale posto di lavoro: si scrive il curriculum, si cercano inserzioni (l’Agentur für Arbeit è un buon punto di riferimento per la ricerca di un posto, in aggiunta ai più classici metodi di ricerca online), si contatta l’azienda via mail o per telefono, si fa un colloquio, un giorno di prova e se tutto va secondo i piani si viene presi.
Di solito si inizia a lavorare ad agosto, un mesetto prima che inizi la scuola, così si ha la possibilità di conoscere i colleghi e di cominciare ad ambientarsi al nuovo posto di lavoro.
Durante il percorso formativo si viene seguiti da un tutor, l’Ausbilder, a cui ci si può rivolgere per qualsiasi problema e al quale bisogna consegnare periodicamente (di solito una volta ogni tre mesi) il Berichtsheft, un quaderno in cui ogni apprendista deve riassumere settimanalmente i concetti imparati a scuola e le esperienze lavorative praticate in azienda. L’Ausbilder è anche la persona che prepara gli studenti ai due esami che vengono fatti durante il corso degli anni.
Il primo è la Zwischenprüfung, una revisione di metà percorso divisa in un esame teorico e uno pratico, in cui vengono analizzate le competenze acquisite dall’Azubi nel primo anno e mezzo d’Ausbildung.
Il secondo è l’Abschlussprüfung, l’esame finale dell’Ausbildung, anche questo diviso in due o più parti. Passando l’esame si diventa a tutti gli effetti un Geselle, un operaio qualificato pronto al mondo del lavoro e in molti casi, l’azienda assume i propri Azubi dopo l’esame, quindi si ha un lavoro assicurato. Questa è la ragione del basso tasso di disoccupazione tedesco!
Io l’Ausbildung l’ho fatto e posso dire che è stata una delle esperienze più belle e intense della mia vita, in cui mi sono impegnata molto per dimostrare a colleghi, compagni di scuola, professori, ma soprattutto a me stessa, che anche una straniera può riuscire a completare un apprendistato tedesco.
Ecco brevemente la mia storia:
Dopo essere arrivata in Germania, aver lavorato come ragazza alla pari e aver conseguito il Goethe-Zertifikat C1, sentivo il bisogno di inserirmi a pieno nel mondo del lavoro tedesco. Le mie uniche esperienze lavorative in Italia erano come cameriera, lavoretto saltuario che mi serviva per pagare gli studi all’Università.
Perciò, una volta scoperto il sistema dell’Ausbildung, mi sono mesa alla ricerca di un posto di lavoro come pasticcera. Infatti cucinare torte e biscotti è sempre stata la mia passione e già durante gli studi universitari, mi ero resa conto che era quello che avrei voluto fare per il resto della vita.
Quasi al primo colpo sono riuscita a trovare una pasticceria che mi assumesse e da lì sono iniziate: le sveglie alle 3 del mattino, le parole tedesche che non avevo mai trovato nei libri scolastici, i voti come al liceo, i turni nel weekend e nei festivi, il male alla schiena e i “ma chi me l’ha fatto fare”.
Però dopo i primi mesi di sconforto e dopo essermi abituata ai nuovi ritmi, ho cominciato a stringere nuove amicizie, a essere sempre più sciolta nel parlare in tedesco, a prendere buoni voti e ha ricevere apprezzamenti per il mio lavoro da parte dei miei superiori.
Tre anni che ricorderò sempre e che mi hanno permesso di trasformare il mio sogno in realtà, anche qui in Australia, dove mi trovo ora e dove non ho avuto alcuna difficoltà a trovare un posto di lavoro.
Sara
Foto in copertina: The Gran Budapest Hotel ©Fox
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